AL DI LA' DEL PENSIERO pittura di Raffaello Ossola. La vita autentica si squaderna tra un progetto e l'altro dell'esistenza terrena, quando l'attenzione si sposta in noi senza le distrazioni degli eventi esterni. L'esistenza autentica è un vivere-per-la-morte.
L'essere per la morte heideggeriano rappresenta il passaggio dall'essere alla fine all'essere per la fine. Se l'esserci è sempre un essere per, un poter essere come possibilità, la morte è una di queste possibilità; la più importante, perché ineliminabile e appartenente ad ogni Esserci. Il relitto della tradizione consegna il naufrago a un'esistenza in balia del caso, sottraendolo, al tempo stesso, alla necessità orizzontale della filosofia del progresso e affidandogli uno sguardo che, dall'altezza dell'albero maestro, penetra l'infranto, cerca le connessioni tra i cocci della storia e ricongiunge i fenomeni all'autentica sorgente di senso. Se nell'esistenza autentica, l'Esser-ci, soggetto dell'esistenza, compie scelte vere, mettendo in gioco se stesso, l'esistenza inautentica è caratterizzata da non-scelte, da un'assoluta non-originarietà.